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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Strangolapreti al sugo di salsiccia

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  Ci sono giorni in cui mi viene voglia di sapori decisi, in quei giorni prendo ingredienti semplici e faccio un buon sugo, da servire, rigorosamente, con pasta casareccia. Questa volta ho deciso di cucinare gli strangolapreti con un sugo semplice di salsiccia sfumato al vino rosso. STRANGOLAPRETI AL SUGO DI SALSICCIA INGREDIENTI 500 g di strangolapreti (o altra pasta fresca corta) 2 salsicce 400 ml di passato di pomodoro 1 spicchio d'aglio 4 cucchiai di olio evo 1 bicchiere di vino rosso 1 bicchierino da caffè di acqua sale q.b. pepe q.b. parmigiano o pecorino q.b. Mettete l'olio in una padella capiente, sbucciate l'aglio e fatelo rosolare. Quando sarà imbiondito, eliminate l'aglio, sbriciolate la salsiccia e fate rosolare anche questa, quindi sfumatela col vino rosso. Quando il vino sarà completamente evaporato, aggiungete il pomodoro, l'acqua e regolate di sale. Quindi fate sobbollire per 15 minuti circa, a termine cottura regolate di pepe e correggete di sale se

Pollo alla paprika all'ungherese

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  Qualche giorno fa una persona mi ha raccontato che in Ungheria fanno il pollo con gli stessi ingredienti del gulash (paprika e peperoni) e, curiosa come sono, ho cercato la ricetta per mari e per monti: Tra tutte quelle trovate, ho scelto di provare la più semplice e devo ammettere che è davvero stupenda (con il sughino avanzato questa sera voglio fare una bella zuppa aggiungendo riso bianco). POLLO ALLA PAPRIKA ALL'UNGHERESE INGREDIENTI 1 kg di sovracosce di pollo 1 peperone 1 cipolla olio evo (o metà olio metà burro se preferite) 4 cucchiai di paprika dolce 6 cucchiai di paprika forte 4 cucchiai di passato di pomodoro 500 ml di acqua farina q.b. sale q.b Per prima cosa tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire in una pentola capiente con un po' di acqua in modo che non si bruci. Nel frattempo spellate e infarinate il pollo, pulite il peperone privandolo dei semi e della parte bianca e tagliatolo a pezzettini di circa 1 cm. Quando la cipolla sarà ben dorata, aggiunget

La cottura al cartoccio

  Oggi voglio parlarvi di una delle tecniche di cottura che più adoro: la cottura al cartoccio; questa tecnica ci permette di mantenere i profumi e i sapori del cibo e tutte le sue proprietà organolettiche, mantenendo i cibi morbidi e succosi. LA COTTURA AL CARTOCCIO Per prima cosa bisogna capire cosa si intende per cartoccio: si tratta semplicemente di un involucro, fatto di fogli di alluminio monouso, di carta fata (una plastica sottile termoresistente) o di carta da forno, in cui vengono avvolti carne pesce o verdure, il quale può poi essere infornato, cotto in padella o sotto la brace. Questa cottura permette di mantenere tutti i succhi e gli aromi all'interno del cartoccio, quindi il sapore sarà più intenso e la carne più morbida e umida.  Se si cuoce sotto la brace con l'alluminio è possibile anche ottenere la crosticina dorata che molti di noi amiamo decisamente. Se non è possibile usare la brace, si può ottenere lo stesso risultato anche cuocendo in forno a temperatura

Arista di maiale al latte

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  Ogni tanto mi prende quella insana voglia di cucina anni '80/'90 e allora mi diverto a cucinare un piatto che non mangio da tantissimo tempo. Così, qualche giorno fa, ho cucinato l'arista di maiale al latte. ARISTA DI MAIALE AL LATTE INGREDIENTI 4 fette di arista (800 g circa) 1 bicchiere di latte 2 cucchiai di fondo bruno (vedere ricetta) 2 cucchiai di maizena per addensare oppure 4 cucchiai di fondo bruno in polvere 3 cucchiai di olio evo sale q.b. pepe q.b. Fate scaldare dell'olio evo in una padella capiente, quindi metteteci le fette di arista e fate rosolare. Quando l'arista sarà ben dorata, unite il latte, il fondo bruno mescolato alla maizena e salate. Proseguite la cottura per 10-15 minuti, fino a quando non si sarà formata una salsa piuttosto densa. Regolate di pepe e servite ben calde. Buon Appetito!

Polpette di "arrosto morto"

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  Come vi avevo accennato nel mio ultimo post, l'arrosto morto serve a preparare tanti piatti diversi: agnolotti, polpette, polpettone, sugo con le polpette. Questa volta l'ho usato per preparare delle fantastiche polpette che ho sia fritto che cotto in forno, che spero molto vi piacciano. POLPETTE DI "ARROSTO MORTO" INGREDIENTI 1 kg di arrosto morto (guardate la ricetta del post precedente) 3 o 4 patate 100 g di parmigiano grattugiato 1 cucchiaino di noce moscata 3 uova pangrattato q.b. Dopo aver preparato l'arrosto morto, lessate le patate, schiacciatele e copritele con un panno. Fate riposare la carne e le patate per 12 ore. Nell'insalatiera che contiene la carne, aggiungete il parmigiano, le uova, le patate e la noce moscata e mescolate bene. Se il composto risulterà un po' morbido potete aggiungere un po' di pangrattato, fino ad ottenere la compattezza desiderata. Formate delle palline o dei dischi della dimensione che preferite, quindi passate le

"Arrosto morto" (per agnolotti, polpette)

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  Ogni tanto vengo colpita dal "sacro fuoco" delle preparazioni impegnative, e allora cucino in quantità industriale... questa volta ho preparato le polpette di "arrosto morto" (brasato per gli agnolotti). La ricetta è molto complicata, quindi la scriverò in 2 post. La prima parte della ricetta, in realtà è il ripieno degli agnolotti di carne, per cui se ne avete voglia potete sfruttarla anche per fare una fantastica pasta ripiena. "ARROSTO MORTO" INGREDIENTI 500 g di macinato misto 2 salsicce 200 g di patto di pollo o tacchino 200 g di mortadella 4 cucchiai di olio evo 1 carota piccola 1 costa di sedano piccola 1 cipolla piccola  10 bacche di ginepro 2 figlie di alloro 1 rametto di salvia 1 rametto di rosmarino 1 bicchiere colmo di vino bianco peperoncino q.b.  sale q.b. pepe q.b. N.b. Al posto di carota e sedano, ho usato un battuto di erbe aromatiche sotto sale, ottimo anche per fare un buon brodo vegetale. Per prima cosa tagliare a pezzi la mortadella

Rigatoni con ricotta al pomodoro

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  Ogni tanto mi viene voglia di semplicità (in realtà questa è stata una richiesta di mia madre che però ho approvato immediatamente) e torno ai sughi della mia infanzia, così, pochi giorni fa ho voluto fare i rigatoni con la ricotta al pomodoro. Semplicissimi e veloci da cucinare, ma decisamente buoni e saporiti. RIGATONI CON RICOTTA AL POMODORO INGREDIENTI 350 g di rigatoni 6 cucchiai di passato di pomodoro 300 g di ricotta (io uso quella di pecora, più saporita) 2 cucchiai di olio evo 1 spicchio d'aglio noce moscata q.b. pepe q.b. sale q.b. Fate rosolare uno spicchio d'aglio in padella con l'olio, quando sarà ben dorato eliminatelo e aggiungete la ricotta. Fate sciogliere un po' il formaggio e aggiungete la noce moscata e il pomodoro. Regolate di sale. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e unite al sugo. Spolverizzate di pepe a piacere e saltate per qualche minuto. Servite ben calda. Buon Appetito!