Il calderone di Amelia

  Con i primi caldi ho sempre molta voglia di mangiare piatti freschi e leggeri e quindi la mia tavola diventa un tripudio di verdure crude e salse. Oggi infatti voglio proporvi 3 stupende e semplici salse da abbinare al classico pinzimonio di verdure: una dressing allo yogurt e zafferano, una dressing allo yogurt e curry giallo e una salsa di maionese e pepe misto. PINZIMONIO ALLE 3 SALSE INGREDIENTI verdure miste da mangiare crude (io ho usato carote, peperoni, finocchi e cavolfiori) DRESSING ALLO YOGURT E ZAFFERANO 100 g di yogurt greco 1 cucchiaio di latte 1 cucchiaio di maionese 1 pizzico di zucchero di canna 1 bustina di zafferano DRESSING ALLO YOGURT E CURRY GIALLO 100 g di yogurt greco 1 cucchiaio di latte 1 cucchiaio di maionese 1 pizzico di zucchero di canna curry giallo q.b. MAIONESE AL PEPE MISTO 8 cucchiai di maionese pepe q.b. DRESSING ALLO YOGURT E ZAFFERANO Versate tutti gli ingredienti in un vasetto e mescolate con cura con la frusta fino a quando non saranno perfettam

  Chi lo dice che la pasta al tonno è quella che si prepara quando non si ha voglia di cucinare? Io mi diverto molto a farne variazioni più o meno elaborate. Oggi vi propongo la variante con le olive, spero vi piaccia quanto piace a me! PASTA CON TONNO E OLIVE INGREDIENTI 400 g di pasta corta (ho usato i fusilli) 160 g di tonno in scatola 25 olive denocciolate 1 spicchio d'aglio 6 cucchiai do olio evo sale q.b. pepe q.b. peperoncino q.b. Per prima cosa lessate la pasta in abbondante acqua salata. Mentre cuoce, tagliate le olive a rondelle. In una padella capiente o in un tegame basso fate imbiondire l'aglio con l'olio. Una volta dorato, eliminatelo e mettete nella padella o tegame le olive e il tonno, regolate di sale e peperoncino. Fate rosolare per 2 minuti circa a fuoco vivo mescolando di tanto in tanto in modo che il tonno risulti ben dorato. Saltate la pasta nella padella o tegame, regolate anche di pepe, impiattate e servite ben calda. Buon Appetito!

 Ci sono piatti che immancabilmente sono "miei" da sempre, sono quei piatti che mangiavo fin da bambina e che per me sono un vero e proprio comfort food. Sono piatti "poveri", alle volte fatti con gli avanzi (ad esempio i frascarelli o le sagne coi facioli che trovate qui sul blog), ma che, proprio per questo sono molto saporiti. Oggi, tra questi piatti che amo particolarmente, vi propongo un piatto di recupero (anche se io ho cucinato il doppio della pasta proprio perché volevo farci la frittata).   La mia versione è fatta in forno, ma, se preferite, potete cuocerla in padella, per questo vi spiegherò entrambi i procedimenti. FRITTATA DI P ASTA INGREDIENTI 400 g di pasta (pesata da cruda) avanzata dal giorno prima (io ho usato i bucatini) 250 g di mozzarella 2 uova 100 g di parmigiano o pecorino grattugiati pangrattato q.b. (per la versione in forno, in padella non è necessario) burro (per ungere la teglia per la versione in forno) oppure 2 cucchiai di olio evo (pe

  Sicuramente tutti avete mangiato le seppie coi piselli, ma quanti di voi hanno provato la variante coi calamari? Vi assicuro che anche questa versione è estremamente gustosa, io, forse, la preferisco addirittura. CALAMARI E PISELLI INGREDIETI 1 kg di calamari 500 g di piselli 1 spicchio d'aglio 1 bicchiere di vino bianco secco 4 cucchiai di olio evo acqua q.b. peperoncino q.b sale q.b pepe q.b. In una pentola capiente fate imbiondire l'aglio, quindi, quando sarà ben dorato, eliminatelo e aggiungete i calamari tagliati ad anelli. Fate rosolare circa 2 minuti, quindi aggiungete i piselli e sfumate col vino. Quando il liquido sarà evaporato, aggiungete 1/2 bicchiere d'acqua, il sale e il peperoncino, coprite e proseguite la cottura circa 15 minuti controllando di tanto in tanto per evitare che i calamari diventino duri. A fine cottura regolate di pepe. Impiattate e servite. Buon Appetito!

  Concludiamo il nostro viaggio nel mondo del caffè con uno dei più bevuti in Italia: chi di noi non ha almeno una moka in casa??? Credo tutti o quasi. Per gli altri, beh, dovete almeno provarlo, perché in Italia la moka è "una religione"! CAFFÈ DAL MONDO: IL CAFFÈ DELLA MOKA La moka è forse la caffettiera più diffusa in Italia ed è composta da due tazze, un filtro ad imbuto, un filtro a maglie e una guarnizione. La tazza inferiore ha una valvola di sfogo del vapore, mentre quella superiore ha due beccucci, uno interno ed uno esterno. Per preparare il caffè con la moka si usa una miscela macinata fine delle varietà arabica e robusta in percentuali diverse, per ottenere diversi aromi. Si riempie la tazza inferiore di acqua fredda fino a circa 5 mm dalla valvola, poi si incastra nella tazza il filtro a imbuto e si riempie di polvere di caffè "a montagnetta" senza pressarlo, quindi si avvita la tazza superiore sulla prima e si mette la caffettiera sul fuoco. Quando l&#

  Se si è nati a Roma, non si può non aver assaggiato almeno una volta i rigatoni con la pajata. È un primo tipico della tradizione romana molto apprezzato, anche se nei ristoranti ormai si trova raramente. Ma non ci sono vie di mezzo, è una ricetta che si ama o si odia fin dal primo momento, perché non tutti sono abituati a mangiare il 5° quarto del vitello. Personalmente mi piace molto tutto ciò che è interiora o tagli poveri e la pajata non fa  di certo eccezione, per questo ho deciso di proporvi questa ricetta tipica. RIGATONI CON LA PAJATA INGREDIENTI 1 kg di pajata (budelli di vitello ripieni di latte parzialmente digerito) 500 g di polpa di pomodoro 2 spicchi d'aglio 1 carota piccola  1/2 costa di sedano 1 cipolla piccola 1 bicchiere di vino bianco secco 500 g di rigatoni (o tortiglioni) 6 cucchiai d'olio peperoncino q.b sale q.b. pepe q.b. acqua q.b. Mettete ad imbiondire l'aglio sbucciato in una pentola capiente con l'olio. Nel frattempo tritate finemente sedan

  Proseguinamo il nostro viaggio nel mondo del caffè con uno dei miei preferiti: il caffè napoletano. Adoro la caffettiera, la lentezza nel prepararlo, gli aromi che si sprigionano, il profumo e il sapore. CAFFÈ DAL MONDO: IL CAFFÈ NAPOLETANO Il caffè napoletano si prepara per percolatura nella cuccumella, la tipica caffettiera rovesciabile che in origine era di terra cotta e in seguito fu perfezionata e venne prodotta in alluminio. La polvere di caffè deve avere una macinatura più grossa di quella per espresso o moka. La cuccuma è composta da 2 tazze, una con una piccola valvola o foro ed una dotata di beccuccio, e di un filtro dove va messo il caffè senza pressarlo. Si mette acqua nella tazza con la valvola fino a mezzo centimetro da essa, quindi si mette il caffè nel filtro e si avvita sulla tazza, infine si avvita anche la tazza con il beccuccio. A fuoco basso si scalda l'acqua fino a quando non si vede uscire del vapore dalla valvola e quindi si capovolge la caffettiera e si a

  Quando si va in azienda agricola e si trovano salsicce e zucchine da favola, non vogliamo abbinare questi fantastici ingredienti per creare qualcosa di gustoso? Così nasce l'idea di fare dei bocconcini di salsiccia al sugo con le zucchine. Questa è una ricetta molto semplice, ma assolutamente d'effetto. BOCCONCINI DI SALSICCIA E ZUCCHINE AL SUGO INGREDIENTI 6 salsicce 3 zucchine medie 1 carota piccola 1/2 costa di sedano 1 cipolla piccola 1 spicchio d'aglio 3 cucchiai d'olio 200 g di polpa di pomodoro 1 bicchiere d'acqua 1/2 bicchiere di vino bianco secco sale q.b. Se le salsicce non sono molto condite pepe e peperoncino q.b. Per prima cosa fate imbiondire uno spicchio d'aglio con l'olio in una casseruola capiente, quindi eliminatelo e fate dorare il soffritto aggiungendo un cucchiaio di acqua. Nel frattempo tagliate le zucchine a dadini e le salsicce in bocconcini. Quando gli odori saranno ben dorati aggiungete le zucchine, un bicchiere d'acqua e fate

  Continuiamo il nostro viaggio nel mondo del caffè con il caffè americano e il filter coffee che spesso vengono confusi, ma sono due bevande completamente differenti. CAFFE DAL MONDO: IL CAFFÈ AMERICANO E IL FILTER COFFEE IL CAFFÈ AMERICANO Viene chiamata caffè americano una bevanda composta da un espresso servito in tazza grande con a parte un bricco di acqua a 92° con cui è possibile diluire il caffè secondo il proprio gusto. Voci popolari raccontano che il caffè americano sia nato in Italia, nel periodo della II guerra mondiale. Molti soldati statunistensi facevano fatica ad abituarsi al sapore intenso del nostro espresso, per cui chiedevano acqua bollente per rendere il gusto più simile al filter coffee. La moda poi si diffuse nei bar italiani, per accontentare i numerosi turisti. IL FILTER COFFEE Si tratta del caffè realmente bevuto nei paesi anglosassoni e negli Stati Uniti. Nella caratteristica macchina con caraffa e filtro di carta a cono (ne esistono di ecologici in alluminio